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Linux 

La nostra ultima versione principale, Red Hat Enterprise Linux (RHEL) 10, è disponibile ed è pensata per aiutare le organizzazioni a gestire i principali fattori che plasmano la moderna tecnologia enterprise. Ogni organizzazione deve infatti affrontare diverse sfide: ottenere il massimo da risorse limitate, investire nel cloud in modo intelligente, resistere agli attacchi e sfruttare il valore esplosivo dell'intelligenza artificiale. RHEL 10 è la base che ti consente di fare tutto questo in sicurezza.

Soddisfa nuove esigenze

Le esigenze in ambito IT sono in costante mutamento e in crescita, mentre le risorse (finanziarie, tecniche e umane) restano invariate o si riducono. Anche se hai abbastanza budget per il personale, la disponibilità dei nuovi talenti Linux potrebbe non bastare: secondo quanto riportato da The Linux Foundation, infatti, il 93% dei responsabili delle assunzioni ha difficoltà a trovare persone con competenze open source. 

Nonostante queste carenze nelle competenze in Linux la pressione rimane costante, è per questo fondamentale che i team lavorino al massimo del proprio potenziale e che i sistemi esistenti funzionino in modo efficiente. RHEL 10 ti supporta in entrambi i casi, con nuove funzionalità che semplificano la gestione di Linux e consentono ai team di concentrarsi sull'innovazione.

RHEL Lightspeed

Red Hat Enterprise Linux Lightspeed è un servizio basato sull'intelligenza artificiale che utilizza decenni di esperienza specifica in RHEL per semplificarne l'esperienza di utilizzo. Offre infatti una guida proattiva che semplifica la creazione, il deployment e la gestione di sistemi RHEL per esperti e principianti.

Basta porre le domande usando un linguaggio semplice ("Aiutami a risolvere un problema: il servizio SSHD non si avvia?") al nostro nuovo assistente a riga di comando per ricevere consigli su soluzioni semplici e rapidamente attuabili.

$ c "Help me troubleshoot SSHD failing to start"
1. Verify that the directory exists and has the correct permissions and ownership:
   `ls -ld /usr/share/empty.sshd`
   If the directory does not exist, or if it exists but lacks the correct permissions (711) or ownership (root:root), proceed to the next step.
2. Create the directory with the correct permissions:
   `mkdir -p /usr/share/empty.sshd
   chmod 711 /usr/share/empty.sshd`
3. Set the correct ownership:
   `chown root:root /usr/share/empty.sshd`
4. Restart the sshd service:
   `systemctl restart sshd.service`
After completing these steps, the sshd service should start successfully. For more detailed diagnostics, you can check the logs in /var/log/secure` for any authentication-related errors.

RHEL Lightspeed ha anche un'altra nuova funzionalità che risolverà molti dei tuoi dubbi: i consigli sui pacchetti dal generatore di immagini di Red Hat Insights. All'interno di RHEL sono infatti disponibili migliaia di pacchetti che offrono funzionalità utili e se la maggior parte delle organizzazioni ne utilizza solo una piccola parte, potrebbe trarne molti più vantaggi. RHEL Lightspeed analizza i pacchetti selezionati nel generatore di immagini di Insights e ne suggerisce altri che potrebbero esserti utili.

Abbiamo anche migliorato il generatore di immagini RHEL nativo, aggiungendo nuove capacità di personalizzazione, migliorando l'integrazione con i servizi Red Hat Insights e il generatore di immagini Insights, oltre a includere il supporto su una vasta gamma di piattaforme comuni (cloud pubblici, virtuali e bare metal).

Pianificazione delle attività in RHEL con Red Hat Insights

Fino ad oggi, coordinare e apportare modifiche negli ambienti RHEL in espansione richiedeva molto tempo e portava a risultati talvolta frammentari. Con la pianificazione di Red Hat Insights per RHEL, RHEL 10 risolve questo problema convogliando le informazioni critiche nella roadmap e nel ciclo di vita per le versioni secondarie di RHEL e i flussi di applicazioni.

Grazie a visualizzazioni personalizzate dello stato attuale dei sistemi, gli amministratori possono anticipare i rilasci e le obsolescenze imminenti in modo da poter apportare le modifiche in fase di progettazione, quando risultano meno costose. Quando la visibilità sulle risorse RHEL e sulla roadmap RHEL è facilmente accessibile, puoi concentrarti sulla creazione di nuove esperienze, non sulla manutenzione dei sistemi che le supportano.

Più funzionalità per la web console di RHEL

Sin dalla sua introduzione in RHEL 8, la web console di RHEL è diventata sempre più popolare perché semplifica le attività di gestione. RHEL 10 ne migliora le prestazioni con un supporto integrato per la gestione dei sistemi remoti in cui non sono installati pacchetti Cockpit. 

Altri tre miglioramenti alla web console che devi conoscere:

  • Un nuovo editor di testo integrato nell'app per la consultazione dei file, che ti consente di trovare e rivedere i file di testo senza uscire dalla console
  • Supporto per la configurazione dei limiti nelle dimensioni del file system Stratis, per impostare facilmente i limiti di storage
  • RHEL High Availability Add-On ora è gestibile dalla web console, per unificare l'esperienza operativa dei clienti RHEL High Availability

Ruoli di sistema nuovi (AIDE) e migliorati (Podman e systemd).

I ruoli di sistema sono insiemi di ruoli e moduli Ansible che offrono configurazioni dell'interfaccia stabili e coerenti e sono progettati per semplificare l'automazione della gestione del sistema operativo. RHEL 10 introduce un nuovo ruolo di sistema per gestire l'installazione e la configurazione del popolare strumento di sicurezza Advanced Intrusion Detection Environment (AIDE) Linux. Il ruolo di sistema per AIDE semplifica l'inizializzazione e gli aggiornamenti del database, nonché i controlli di integrità.

I ruoli di sistema esistenti Podmansystemd risultano invece migliorati in RHEL 10. Podman 5, ad esempio, ha introdotto il supporto per la creazione di pod con lo strumento quadlet. Il ruolo di sistema Podman automatizza la configurazione dei pod con lo strumento quadlet, riducendo le complessità nell'esecuzione coerente di Podman negli ambienti RHEL su larga scala.

Abbiamo inoltre migliorato il ruolo systemd, affinché supporti anche le unità utente systemd, mentre in precedenza supportava solo le unità di sistema.

Passa al cloud più rapidamente senza sacrificare la coerenza

Da ormai decenni ci troviamo nell'era del cloud computing enterprise e la pressione per adottarne scalabilità e praticità non è diminuita. Ottimizzato per il cloud, RHEL 10 è la base operativa ideale per lavorare all'interno e tra diversi cloud. Abbiamo collaborato con i nostri partner AWS, Google Cloud e Microsoft Azure per progettare immagini RHEL completamente integrate e supportate per ogni ambiente hyperscaler.

Queste immagini già ottimizzate e pronte all'uso ti offrono:

  • Visibilità sulle risorse RHEL dalla dashboard del cloud pubblico, per avere una vista completa dei tuoi servizi.
  • Protezione per avvio e attestazione delle immagini, assicurando che i carichi di lavoro vengano eseguiti con le più recenti tecnologie top-down, dall'avvio fino al runtime.
  • Gestione del cloud preconfigurata per integrare strumenti specifici di ciascun provider di servizi cloud.

Ottieni una gestione unificata e riduci gli errori con la modalità immagine per RHEL

I container si sono affermati come la piattaforma ideale per le innovazioni nelle applicazioni. RHEL 10 offre tutta la potenza dei container per progettare, eseguire il deployment e gestire il sistema operativo. La modalità immagine per RHEL consente di eseguire il deployment del sistema operativo come immagine bootc nell'hardware, in una macchina virtuale o nel cloud, per poi aggiungere le applicazioni in seguito. Si tratta di un'operazione molto meno complessa rispetto ai tradizionali deployment organizzati in pacchetti, che offre agli sviluppatori e ai responsabili della manutenzione delle immagini la medesima esperienza di utilizzo e il controllo totale sull'ambiente. 

Semplificando gli aggiornamenti del sistema operativo, RHEL 10 riduce anche la necessità di applicare le patch ed evita gli errori che spesso si verificano quando gli utenti modificano configurazioni e impostazioni standard.

Standardizing with containers through image mode means the process for packaging and delivering applications are combined.

Nuovi strumenti e funzionalità per gli sviluppatori

Come in tutte le nuove release principali, RHEL 10 è stato aggiornato per supportare le versioni moderne dei linguaggi di programmazione e dei servizi più diffusi per gli sviluppatori:

  • PHP 8.3: supporto per l'algoritmo di hashing delle password Argon2, nuove classi di gestione degli errori e delle eccezioni nell'estensione della data e pacchetto php-pecl-redis6 da utilizzare con i database Redis e Valkey
  • NGINX 1.26: correzioni di bug, supporto HTTP/2 per server e miglioramento delle prestazioni all'avvio per configurazioni complesse
  • Git 2.47: backend aggiornabile per gestire e distribuire i riferimenti con maggiore efficienza, pseudoconsolidamento di bitmap per migliorare le prestazioni durante le operazioni di recupero e indici multipack incrementali per aggiornamenti più efficienti
  • Maven 3.9: correzioni e miglioramenti generali, oltre ai backport della linea Maven 4
  • MySQL 8.4: nuovi controlli delle password per gli amministratori, oltre a miglioramenti dell'autenticazione e compatibilità dei backup con le versioni precedenti di MySQL
  • Sottosistema Windows per Linux: supporto per l'esecuzione di ambienti di sviluppo RHEL su Windows senza macchine virtuali

Anteprima per sviluppatori RISC-V

RHEL 10 consente agli sviluppatori di sperimentare con RHEL e con l'emergente architettura RISC-V. Abbiamo stretto una partnership con SiFive per offrire RHEL 10 sulla loro popolare piattaforma di sviluppo HiFive P550. Al variare degli scenari di utilizzo, le organizzazioni hanno comunque un modo sicuro, affidabile e open source per vedere i vantaggi di RISC-V.

Resisti agli attacchi presenti e futuri

L'era della crittografia moderna sta per finire. È solo questione di tempo prima che l'informatica quantistica renda obsolete le odierne tecniche di crittografia standard del settore. Ecco perché RHEL 10 è all'avanguardia nella crittografia post-quantistica per Linux.

RHEL 10 include nuovi algoritmi a prova di attacchi quantistici che migliorano la riservatezza, pur consentendo lo scambio di chiavi. E nelle prossime versioni verranno aggiunti altri algoritmi.

Come per tutte le versioni principali di RHEL, abbiamo apportato numerosi altri miglioramenti alla sicurezza per aiutare i clienti a rispondere alle minacce e soddisfare i requisiti normativi.

Convalida FIPS semplificata

Negli Stati Uniti, i Federal Information Processing Standard (FIPS) richiedono nuovi certificati di convalida per tutte le patch Common Vulnerability and Exposures (CVE) per Open SSL, la libreria che protegge le comunicazioni di rete. RHEL 10 include una nuova funzionalità che separa correzione CVE e convalida dei certificati, consentendo agli utenti di mantenere la conformità con meno sforzo.

DNS crittografato

In linea con i nuovi requisiti delle agenzie federali statunitensi, RHEL 10 supporta la crittografia DNS (Domain Name System), che impedisce ai malintenzionati di accedere ai dati interni tramite richieste di ricerca DNS.

Funzionalità di sicurezza di Red Hat Insights in Red Hat Satellite

Il nuovo servizio di sicurezza di Red Hat Insights in Red Hat Satellite 6.17 consente ai clienti con un'infrastruttura isolata o disconnessa di accedere a decenni di esperienza Red Hat. Attingendo agli articoli della knowledge base e al lavoro svolto con i clienti, il servizio di sicurezza di Red Hat Insights per Satellite offre rilevamento dei rischi proattivo e suggerimenti per la configurazione per aiutarti a evitare i tempi di fermo senza inviare i dati fuori sede. Attualmente è disponibile in anteprima tecnologica e fornisce anche la correzione automatica dei rischi rilevati e suggerimenti per la configurazione.

Aggiunta di domini con Red Hat Insights

Chi usa Insights risparmia tempo e migliora la sicurezza, grazie alla nuova funzionalità di aggiunta dei domini. Accessibile dalla nostra console di cloud ibrido, questa nuova funzionalità offre integrazioni che eseguono il rilevamento sul server di gestione delle identità, automatizzando quelle attività manuali che potrebbero introdurre vulnerabilità. 

Supporto per i moduli di sicurezza hardware

Questa nuova funzionalità di RHEL 10 separa l'archiviazione delle chiavi e dei segreti dell'autorità di certificazione dal software. È stata progettata per essere conforme a una serie di standard normativi e riduce la superficie di attacco archiviando i segreti all'esterno del sistema operativo, su un hardware protetto. Il supporto per i moduli di sicurezza hardware è attualmente disponibile come anteprima tecnologica.

RHEL Security Select Add-On

Offriamo ai clienti un nuovo modo di personalizzare il supporto per le correzioni di Common Vulnerabilities and Exposure (CVE). Con Security Select Add-On, i titolari della sottoscrizione possono acquistare 10 correzioni CVE a scelta, da quelle che estendono l'applicazione di patch ai CVE importanti e critici fino agli exploit di gravità inferiore. In questo modo possono valutare autonomamente la gravità di ogni singolo CVE, aspetto che riteniamo particolarmente utile per coloro che operano in settori altamente regolamentati come l'assistenza sanitaria, la finanza, le telecomunicazioni e la pubblica amministrazione. RHEL Security Select Add-on sarà disponibile per i clienti con sottoscrizioni che includono RHEL Extended Lifecycle Support o RHEL Extended Update Support a partire dal terzo trimestre del 2025.

Adotta l'IA in modo più rapido ed efficiente

Negli ultimi due anni, niente ha rivoluzionato la tecnologia enterprise come l'IA. Organizzazioni di tutte le dimensioni in tutti i settori aspettano di vedere realizzate le enormi promesse di queste soluzioni, dovendone al contempo gestire le considerevoli esigenze in termini di risorse.

Per stare al passo con la trasformazione dell'IA, i nostri clienti hanno bisogno di una base affidabile e, in molti modi, RHEL ha continuato a trasformarsi, ma mantenendo sempre costante la sua affidabilità.

L'ultima versione della piattaforma è alla base di Red Hat AI, una gamma di soluzioni per l'IA curate e ottimizzate da Red Hat che comprendono sia Red Hat OpenShift AI che Red Hat Enterprise Linux AI (RHEL AI). Offre stabilità per sviluppo, test ed esecuzione di modelli di linguaggio di grandi dimensioni ed è essenziale per la scalabilità delle applicazioni abilitate per l'IA in produzione.

Funzionalità AI di base in RHEL 10

In collaborazione con il nostro vasto ecosistema di partner e con la community, abbiamo lanciato due nuove iniziative per aiutare i clienti a trovare e distribuire rapidamente le tecnologie per l'IA.

Grazie al nostro programma di convalida per i partner, valuteremo rapidamente la compatibilità di hardware e software con i prodotti Red Hat e semplificheremo i criteri di supporto. I clienti potranno vedere le soluzioni di IA convalidate nel Red Hat Ecosystem Catalog.

Allo stesso modo, il repository delle estensioni RHEL mette a disposizione dei clienti strumenti di sviluppo affidabili, librerie open source e utility di nicchia progettare in modo rapido e sicuro. I pacchetti nel repository sono pronti all'uso e hanno superato la valutazione della catena di distribuzione sicura di Red Hat.

RHEL 10: pronto al tuo via

È un nuovo RHEL per un mondo nuovo, in cui si devono soddisfare le esigenze relative a IA, adozione del cloud e sicurezza, anche con risorse limitate. Leggi il comunicato stampa di RHEL 10, le note sulla versione e la documentazione, oppure scarica la nostra scheda tecnica per saperne di più. In alternativa, scarica RHEL 10 e provalo subito.

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Scarica una versione di prova gratuita di 60 giorni di Red Hat Enterprise Linux Server, che include l'accesso al nostro software di gestione del sistema e analisi predittiva.

Sull'autore

Gil Cattelain is Principal Product Marketing Manager for Red Hat Enterprise Linux. Cattelain has more than 20 years’ experience as a leader in high-tech software product marketing with a proven track record of managing major product releases and go-to-market strategies. Prior to Red Hat, Cattelain held product marketing leadership roles at Micro Focus, Novell, and Genesys, focusing on the endpoint management and DevOps/agile solutions, including digital marketing for the contact center market.

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