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L'automazione è uno strumento fondamentale per migliorare l'efficienza e semplificare i processi. La tua organizzazione è in grado di utilizzare in modo efficace le funzionalità dell'automazione e di migliorarle continuamente? Questa è una sfida comune a molte organizzazioni. Molte la risolvono creando una community di professionisti, un gruppo di persone che condividono un interesse o una passione comune, e che collaborano regolarmente per apprendere, migliorare e condividere conoscenze. La creazione di una community di professionisti dell'automazione promuove l'innovazione, migliora la collaborazione e ottimizza le attività di automazione dell'organizzazione.

Cos'è una community di professionisti dell'automazione?

Le community possono essere formate attorno a vari argomenti, come la gestione dei progetti, l'intelligenza artificiale, la sicurezza informatica o, in questo caso, l'automazione. Una community di professionisti è un gruppo di persone che si uniscono intorno a un interesse condiviso per condividere conoscenze, risolvere problemi e sviluppare competenze nel tempo. A differenza dei team o delle task force, che spesso si concentrano su obiettivi e risultati specifici, una community si basa sull'apprendimento a lungo termine, sulla collaborazione e sul miglioramento continuo. I membri della community possono provenire da reparti, ruoli o livelli di competenza diversi. Invece di fissarsi sul raggiungimento di risultati immediati, una buona community si concentra sull'apprendimento, sulla condivisione delle migliori pratiche e sull'evoluzione del gruppo.

Perché avviare una community di professionisti per l'automazione di Ansible?

L'automazione è una funzionalità fondamentale per le organizzazioni moderne, poiché consente di migliorare l'efficienza operativa, ridurre gli errori e risparmiare tempo. L'automazione può avvantaggiare l'organizzazione in modo significativo grazie all'automazione delle attività di routine e dei flussi di lavoro complessi. Tuttavia, il vero potere dell'automazione deriva dalle competenze collettive e dall'apprendimento continuo.

L'avvio di una community per l'automazione consente a un'organizzazione di:

  • condividere procedure consigliate tra team e reparti;
  • migliorare la conservazione delle conoscenze documentando e condividendo gli insegnamenti appresi;
  • promuovere l'innovazione incoraggiando la collaborazione interfunzionale e la risoluzione creativa dei problemi;
  • accelerare lo sviluppo delle competenze offrendo opportunità di formazione continua e mentoring;
  • ridurre processi ridondanti, estendendo le attività di automazione in tutta l'organizzazione.

Creando una community di professionisti, si fornisce un ambiente strutturato per la collaborazione e il miglioramento continuo, aiutando i team a ottenere il massimo dalle capacità dell'automazione.

Cinque passaggi per avviare una community di professionisti

Nel blog intitolato Accelerating adoption of automation through a community of practice, l'autore Walter Bentley identifica un elenco di domande da porsi prima di creare una community. Dopo aver risposto alle domande, segui questi cinque passaggi:

1. Definisci la tua missione e i tuoi obiettivi

Il primo passo per avviare qualsiasi community di professionisti è definirne lo scopo. Prima che la community possa iniziare a lavorare, è essenziale avere una chiara comprensione della missione e degli obiettivi specifici.

La missione fornisce lo scopo generale della community, fungendo da dichiarazione guida che risponde alla domanda: perché esiste questa community? La missione può includere la promozione delle procedure consigliate per l'automazione, l'aumento dell'efficienza organizzativa o l'innovazione attraverso la condivisione delle conoscenze.

Quando la missione è chiara, è il momento di stabilire obiettivi concreti e misurabili. Gli obiettivi devono essere in linea con la mission della community e fornire una tabella di marcia per raggiungere l'obiettivo del team. Ad esempio, i tuoi obiettivi potrebbero includere:

  • creazione di un repository di Ansible Playbook riutilizzabili;
  • hosting di sessioni mensili di condivisione delle conoscenze;
  • sviluppo di standard di automazione a livello di organizzazione;
  • integrazione di nuovi membri e promozione dello sviluppo continuo delle competenze.

Azione: Organizzare un workshop o una sessione di brainstorming con le parti interessate per definire in modo collaborativo la mission della community e definire obiettivi raggiungibili a breve e lungo termine. Garantire che la missione risponda agli obiettivi aziendali più ampi e ispiri la partecipazione della community.

2. Identificare le parti coinvolte e i principali sponsor

Il passo successivo per avviare una community è identificare le parti interessate che sosterranno e parteciperanno alla community. Cerca persone all'interno dell'organizzazione con esperienza o interesse per l'automazione. Queste persone possono ricoprire ruoli diversi: team IT, ingegneri DevOps, amministratori di sistema, commerciali o persino manager che possano supervisionare progetti basati sull'automazione.

Inoltre, il supporto degli sponsor del team dirigenziale è importante per garantire la longevità del gruppo. I dirigenti possono fornire le risorse, la visibilità e la legittimità necessarie per aiutare la community di professionisti a crescere. Possono anche sostenere l'importanza dell'automazione e aiutare ad allineare gli obiettivi della community con obiettivi aziendali più ampi.

Azione: Incontra potenziali collaboratori e sponsor per valutare il loro interesse nel formare la community di professionisti. Spiega come la community può migliorare le iniziative di automazione dell'organizzazione e fornire valore a lungo termine.

3. Invita membri di diversi team

Un aspetto chiave di qualsiasi community di successo è la diversità. Dovresti includere membri di vari dipartimenti, team e livelli di competenza. Questa diversità porterà prospettive diverse e farà sì che la community tragga vantaggio da un'ampia gamma di esperienze e idee.

Incoraggiare la partecipazione di professionisti senza un profilo tecnico: i manager, i responsabili dei progetti e il personale operativo possono offrire informazioni preziose su come l'automazione influisce sugli obiettivi aziendali generali. Possono anche contribuire a garantire che le iniziative di automazione siano in linea con gli obiettivi aziendali più ampi.

È inoltre fondamentale garantire che la leadership della community sia inclusiva e rispettosa dei diversi fusi orari, reparti e ruoli all'interno dell'organizzazione.

Azione: Creare un piano di comunicazione per invitare i dipendenti di tutta l'organizzazione ad entrare a far parte della community. Spiega il valore della partecipazione e sottolinea che i personale tecnico e non tecnico sono i benvenuti.

4. Creare un repository di conoscenze centralizzato

Un componente essenziale di una community di professionisti dell'automazione è un repository centrale di conoscenze in cui condividere risorse, playbook e documentazione. Questo repository dovrebbe essere facilmente accessibile a tutti i membri della community e organizzato in modo da facilitare il reperimento delle informazioni richieste.

Un repository può includere:

  • Ansible Playbook e script di automazione;
  • procedure consigliate per l'automazione e la gestione delle attività;
  • documentazione delle problematiche comuni e delle soluzioni trovate;
  • tutorial e guide per i nuovi membri della community che apprendono l'automazione.

Questo repository diventerà una risorsa preziosa per l'organizzazione, facilitando l'inserimento dei nuovi membri e migliorando le competenze dei membri esistenti.

Azione: Crea una piattaforma per la condivisione delle conoscenze, come pagine wiki o una cartella condivisa, e incoraggia i membri a contribuire regolarmente.

5. Organizza regolarmente riunioni e incontri per condividere conoscenze

Dopo aver fondato la community di professionisti, è il momento di iniziare a organizzare riunioni regolari e incontri per condividere conoscenze.

Questi incontro possono avvenire con diverse modalità, ad esempio:

  • sessioni show-and-tell in cui i membri presentano progetti di automazione recenti o playbook che hanno sviluppato;
  • workshop: sessioni pratiche in cui i membri possono risolvere le sfide dell'automazione in modo collaborativo;
  • interviste a esperti dell'automazione esterni che possano condividere approfondimenti e tendenze del settore;
  • Office Hours: interventi in cui gli esperti hanno il tempo di rispondere alle domande e condividere suggerimenti e trucchi con altri utenti dell'automazione.

La coerenza è fondamentale per coinvolgere la community, quindi pianifica regolarmente queste sessioni, che possono essere settimanali, bisettimanali o mensili.

Azione: Crea il programma degli eventi per il primo trimestre. Incoraggia i membri a tenere sessioni a turno e offri opportunità di apprendimento e discussione interattive.

I vantaggi di una community di professionisti dell'automazione Ansible

Creando una community di professionisti di Ansible Automation Platform, promuovi una cultura di apprendimento continuo e collaborazione all'interno dell'organizzazione. La community può portare a vantaggi tangibili, come:

  • una maggiore efficienza, grazie alla condivisione di Ansible Playbook e delle procedure consigliate;
  • il miglioramento della collaborazione tra team e reparti e promozione della cooperazione interfunzionale;
  • una risoluzione dei problemi più rapida, che consente di sfruttare le competenze della community per affrontare le sfide di automazione più comuni;
  • un'innovazione continua attraverso la sperimentazione e l'implementazione di nuove funzionalità di automazione;
  • una crescita professionale che si crea man mano che i membri sviluppano competenze di automazione e le applicano a progetti reali.

A lungo termine, la community non solo aiuta l'organizzazione a massimizzare il valore dell'automazione, ma crea anche le basi per iniziative di automazione nell'ottica di obiettivi più ampi.

Conclusioni

L'avvio di una community di professionisti dell'automazione è un modo efficace per sfruttare il potenziale dell'automazione all'interno di un'organizzazione. Favorendo la collaborazione, l'apprendimento continuo e la condivisione delle conoscenze, puoi promuovere l'efficienza, l'innovazione e la crescita professionale.

Ulteriori risorse

Favorisci l'apprendimento dell'automazione, la produttività e la collaborazione con i Plug-in Ansible per Red Hat Developer Hub.


Sull'autore

Tracy is a Senior Community Architect in the Open Source Program Office (OSPO) at Red Hat. She focuses on enablement and training and evangelizing the power of community. She is passionate about bringing business and technology together in creative ways to encourage full-circle feedback, transparency, and open communication. She is a logophile and a philomath and in her spare time enjoys writing both fiction and non-fiction.

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