Storia di successo
Red Hat contribuisce alla realizzazione del supercomputer più efficiente del mondo
Panoramica
Dal 2001, i laboratori Lawrence Livermore National Laboratory (LLNL) collaborano con Red Hat allo sviluppo di soluzioni scientifiche e tecnologiche innovative in grado di promuovere la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, irrobustendo anche quella a livello mondiale. Per realizzare questo obiettivo, LLNL adotta Red Hat Enterprise Linux come sistema strategico per potenziare El Capitan, uno strumento di ricerca e collaborazione progettato per diventare il supercomputer più efficiente al mondo.
Ente fondato dal governo federale statunitense per la ricerca e lo sviluppo scientifico, ingegneristico e tecnologico per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, LLNL è responsabile della protezione, della sicurezza e dell'affidabilità dell'arsenale nucleare statunitense, ed è impegnato nella prevenzione della proliferazione e dell'impiego delle armi di distruzione di massa.
- SETTORE
Pubblica amministrazione - REGIONE
America del Nord - SEDE CENTRALE
Livermore, California - DIMENSIONI
9.000 dipendenti
Sfida
Realizzare una soluzione efficiente per gestire un'infrastruttura complessa
Lawrence Livermore National Laboratory era alla ricerca di un ambiente di elaborazione efficiente in grado di rispettare i numerosi requisiti di sicurezza nazionale dei team multidisciplinari e di adempiere agli impegni in materia di sicurezza e difesa nazionale e internazionale specifici del proprio ruolo. La soluzione a questa sfida è El Capitan, il primo supercomputer esascalare realizzato dalla NNSA (National Nuclear Security Administration).
Quando sarà pronto, El Capitan arriverà a fornire più di 2 exaflop di potenza di elaborazione nei calcoli a doppia precisione e sarà utilizzato dai 3 principali laboratori NNSA: LLNL, Los Alamos National Laboratory e Sandia National Laboratory. Oltre a supportare la missione principale dei laboratori LLNL, il supercomputer favorirà anche la ricerca in altre aree chiave, come la scoperta di nuovi materiali, la ricerca scientifica legata alla fusione nucleare e alla produzione manifatturiera avanzata. Il campo di attività di El Capitan e di Tuolumne, un sistema gemello ancora "non classificato", si estenderà all'energia pulita, alla climatologia, alla modellazione sismica e alla biologia computazionale.
Uno dei tanti fattori che contribuiranno alla riuscita del progetto El Capitan è la scelta del sistema operativo principale. Il supercomputer dovrà infatti gestire applicazioni cloud, intelligenza artificiale, machine learning, sistemi interni e infrastrutture di nuova generazione, il tutto in conformità ai rigidi criteri di protezione della sicurezza nazionale degli Stati Uniti.
Soluzione
Sfruttare ogni nuova opportunità
LLNL e Red Hat vantano una collaborazione di lunga data. Entrambe le organizzazioni sanno quanto sia essenziale allineare le esigenze di sicurezza e di elaborazione specifiche di El Capitan con quelle di accessibilità, sostenibilità e usabilità proprie del software.
LLNL ha una vasta esperienza nelle funzionalità di Red Hat Enterprise Linux, e conosce il contributo fondamentale offerto dalla piattaforma enterprise a molti degli altri supercomputer presenti al mondo, alcuni dei quali sono sistemi LLNL già esistenti ma di dimensioni inferiori.
Scegliendo Red Hat Enterprise Linux per El Capitan, LLNL e altri laboratori garantiscono l'operabilità e la compatibilità del nuovo supercomputer sia con i sistemi e gli ambienti attuali sia con quelli futuri, offrendo sempre la flessibilità e l'efficienza indispensabili per le attività di gestione e manutenzione quotidiane dei sistemi.
"La nostra scelta è ricaduta su Red Hat perché conosciamo l'efficacia dei suoi processi di rilascio, l'attenzione al dettaglio e l'impegno alla sicurezza", ha affermato Trent D'Hooge, Deputy Division Leader del reparto Operations and System Software Lead per El Capitan. "Nell'intero processo, Red Hat utilizza lo stesso codice sorgente, permettendoci di offrire supporto ai nostri utenti e di risolvere i problemi con più rapidità."
Software e servizi utilizzati da Lawrence Livermore National Laboratory
Red Hat® Enterprise Linux®
Red Hat® Enterprise Linux® aiuta le aziende IT a realizzare i loro obiettivi, qualsiasi essi siano. Dal cloud pubblico all'edge, garantisce ottime prestazioni a livello di flessibilità e affidabilità.
Risultati aziendali
Nuovi livelli di affidabilità e collaborazione
Adottando Red Hat Enterprise Linux, LLNL ha ottenuto un sistema operativo affidabile e altamente versatile, in grado di rispondere alle esigenze di El Capitan e Tuolumne, ma anche di consentire ai dipendenti di interagire con un sistema familiare. "Molti ritengono che un supercomputer dovrebbe basarsi su un sistema operativo più ridotto di quello in uso nei computer standard, ma un sistema operativo standard è più semplice per gli utenti e funziona comunque bene", ha affermato D'Hooge. "Tutti i nostri supercomputer utilizzano Red Hat Enterprise Linux."
"I processi di Red Hat permettono di applicare le patch per risolvere anche i problemi più irreparabili nel giorno stesso in cui si verificano. Questi stessi livelli di sicurezza possono essere applicati anche ai laboratori gemelli di LLNL.
"Se usano un sistema operativo affidabile, i ricercatori possono considerare affidabili i risultati delle loro simulazioni", ha aggiunto Bronis R de Supinksi, CTO di Livermore Computing, LLNL. "Parliamo di simulazioni climatiche, di terremoti, di nuovi farmaci, della fusione nucleare, ma l'elenco è praticamente infinito."
Il sistema favorirà la collaborazione non solo tra i laboratori NNSA ma intende promuovere la condivisione delle conoscenze anche con entità esterne.
"Siamo stati contattati dalla NASA per sondare la possibilità di utilizzare il nostro sistema operativo Red Hat Enterprise Linux per i loro ambienti di High Performance Computing", ha sottolineato D'Hooge. "La proposta ha funzionato, e oggi collaboriamo con la NASA per risolvere le esigenze degli ambienti HPC."
Abbiamo scelto Red Hat perché conosciamo l'efficacia dei suoi processi di rilascio, l'attenzione al dettaglio e l'impegno alla sicurezza.
Risorse correlate
Con Red Hat OpenShift, NCHC ha creato una base scalabile e di facile gestione per la piattaforma Education Cloud.
Per la migrazione dei server critici dell'Università del Sussex a un sistema operativo completamente supportato, WM Promus ha consigliato Red Hat Enterprise Linux e Red Hat Ansible Automation Platform.
Resoconto analitico
The business value of standardizing on Red Hat Enterprise Linux
L'open source è alla base dell'innovazione. Lo dimostrano i clienti di Red Hat che, grazie alle tecnologie open source, hanno rivoluzionato il proprio modo di lavorare. Siamo fieri di chiamarli "innovatori nell'open source" e di condividere le loro esperienze.